Adeguamento strutturale e antisismico degli edifici scolastici: altri due milioni disponibili

12 Mag Adeguamento strutturale e antisismico degli edifici scolastici: altri due milioni disponibili

Il nuovo provvedimento del MIUR, pubblicato nella GU del 10 maggio, assegna poco più di 2 milioni all’attuazione di interventi di adeguamento strutturale e antisismico degli edifici del sistema scolastico in determinate strutture

Arrivano altri 2.066.469,33 milioni di euro per il miglioramento sismico degli edifici scolastici: lo stabilisce il decreto del 30 gennaio 2017 del MIUR, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.107 dello scorso 10 maggio. Il finanziamento si riferisce alle risorse 2014-15 di cui al DPCM 12 ottobre 2015. Va premesso che con decreto del MIUR 943/2015 del 23 dicembre sono stati approvati gli interventi rientranti nella programmazione 2014-2015, così come individuati dalle singole Regioni e assegnate risorse pari ad € 37.536.601,25 in luogo dei 40.000.000,00 disposti con il DPCM 12 ottobre 2015 sopracitato.

Il nuovo e ulteriore finanziamento è destinato quindi all’attuazione di interventi di adeguamento strutturale e antisismico degli edifici del sistema scolastico, nonchè alla costruzione di nuovi immobili sostitutivi degli edifici esistenti, laddove indispensabili a sostituire quelli a rischio sismico, agli enti locali di cui alla tabella dell’Allegato A. Per la Regione Toscana gli importi spettanti agli enti già individuati con decreto del MIUR 943/2015 sono rideterminati nei termini i cui alla tabella dell’Allegato B.

Gli enti locali beneficiari dei finanziamenti sono tenuti ad approvare le progettazioni esecutive degli interventi e ad effettuare l’aggiudicazione degli stessi almeno in via provvisoria entro e non oltre dodici mesi dalla pubblicazione del decreto. La durata dei lavori non deve eccedere i due anni dall’avvenuta aggiudicazione definitiva dell’intervento. Gli stessi enti anno comunicazione al MIUR dell’avvenuta aggiudicazione dei lavori entro 15 giorni dall’adozione dei relativi provvedimenti.

FONTE: www.ingenio.it